Si tratta di "un chiaro atto terroristico", anche se la matrice non è ancora chiara. Ad esserne convinti sono gli inquirenti che stanno lavorando sul caso dell'ad dell'Ansaldo, Roberto Adinolfi, colpito da un colpo di pistola al ginocchio ieri mattina da due uomini su una moto. Nessuna pista resta esclusa: non quella politica, non quella del lavoro, non quella ecoterrorista. Ma è quella eversiva che per adesso convince di più gli investigatori.
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