In Germania sono stati condannati due ex agenti dei servizi segreti russi: la corte di Stoccarda ha inflitto rispettivamente sei anni e mezzo e cinque anni e mezzo di carcere a marito e moglie dal passaporto austriaco ma di origini sconosciute, che per oltre 25 anni hanno raccolto centinaia di informazioni sensibili sull'Unione Europea e la Nato, che poi passavano ad una agenzia di intelligence russa. I giudici temono di aver scoperto solo la punta dell'iceberg di decenni di lavoro di spionaggio: la coppia, nomi in codice Pit e Tina, secondo la Procura, per il loro lavoro avrebbero ricevuto un compenso di 100mila euro l'anno.
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