In funzione già da settimane bruciatori e caldaie di tutta la Repubblica. Il freddo anticipato ha portato i sammarinesi ad attivare gli impianti di riscaldamento prima del tempo. E mentre in Italia un regolamento vieta l’accensione prima della metà di ottobre in Repubblica è del tutto assente una normativa in materia. Ditte di manutenzione impegnate da due mesi a questa parte nel controllo delle caldaie e ora presi a correre per chiamate di emergenza e segnalazioni di guasti e malfunzionamenti negli impianti delle case. Un limite grosso l’assenza di normative – segnalano i tecnici che chiedono che anche il Titano si adegui alle norme europee. Non solo rendere obbligatorio il collaudo dell’impianto a cadenza annuale, chiedono anche controlli a tappeto sulla qualità delle caldaie e sul loro rendimento: “Troppo inquinamento – questa la denuncia – caldaie malfunzionanti bruciano più energia, alzando i consumi e di conseguenza anche l’immissione di gas nocivi nell’ambiente”.
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