Giallo sulla morte di una donna in una villa tra Gradara e Tavullia

Un cocktail tossico, composto da un diluente e da una esalzione di gas. Questo avrebbe innescato una pancretite tossica che ha ucciso Rosanna Arduini, casalinga di 54 anni morta nella sua villetta di via pirano, tra Gradara e Tavullia. Il corpo è stato trovato dal marito Giorgio Fabbri, 58 anni, titolare della ditta GF torniture al suo ritorno a casa verso le 20 di ieri sera. Secondo la ricostruzione dell’uomo la donna si sarebbe uccisa aprendo il gas della cucina anche se le indagini sono ancora in corso per accertare la natura del decesso. L’uomo ha raccontato agli inquirenti che aperta la porta di casa ha sentito puzza di gas e sarebbe svenuto quasi subito per poi rinvenire dopo un’ ora. Avrebbe poi cercato la moglie trovata. A quel punto avrebbe chiamto il cognato che abita nella zona e insieme alui tentato di rianimare la moglie. Fabbri è ricoverato all’ospedale San Salvatore di Pesaro con sintomi di intossicazione.

Valentina Antonioli

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