Gianfranco Ercolani in ospedale
Ercolani non immaginava di essere condotto in carcere, bensì direttamente in ospedale. Invece, dopo una accurata visita medica all’interno del penitenziario, è stato escluso un suo ricovero immediato. E’ apparso molto turbato, in stato di agitazione, ed è letteralmente scoppiato in lacrime davanti al proprio legale, Alessandro Petrillo, che lo ha raggiunto in carcere insieme all’avvocato Alberto Selva.
Di lì a poco l’arrivo dei familiari, autorizzati ad un incontro: primo fra tutti il fratello Massimo, visibilmente contrariato per non essere stato informato a dovere sull’esatto orario di arrivo di Gianfranco in Repubblica. Il detenuto ha però passato la notte in cella senza poter vedere la famiglia. Una visita alla fine sconsigliata dal medico per non causargli ulteriore stress emotivo.