Giappone, non si rinuncia al nucleare

Giappone, non si rinuncia al nucleare.
Il Giappone ci ripensa e ufficializza il suo cambio di rotta: il nucleare ha un ruolo strategico nel soddisfare la domanda di energia, malgrado la crisi irrisolta di Fukushima. L'impegno per l'atomo a uso civile, espresso dal premier nipponico, Shinzo Abe, e dal presidente francese, Francois Hollande, durante il loro recente incontro a Tokyo, è stato soltanto un ulteriore segnale di un ripensamento inevitabile. Il piano di crescita sostenibile, approvato dal governo, cancella il progetto del precedente esecutivo, guidato dal partito Democratico, sul progressivo distacco dal nucleare in 40 anni. Il via libera alla riaccensione dei reattori sarà rilasciato solo dopo la verifica della serie di nuovi requisiti che saranno introdotti a luglio e che finiranno nel raggio di azione della Nuclear Regulation Authority, l'autorità unica sulla sicurezza.

I più letti della settimana:

Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy.
Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy