“La pressione nel reattore dell'unità 3 della centrale di Fukushima Daiichi è tornata alla normalità”. Lo afferma l’agenzia giapponese per la sicurezza nucleare. Il Governo dopo aver assicurato che la centrale dovrà chiudere, fa un mea-culpa: "Non avevamo previsto un disastro di queste proporzioni. Non eravamo pronti o addestrati per qualcosa di così brutto". Sono le parole di Kazuma Yokota, un funzionario per la sicurezza nucleare, in riferimento alla necessità di dare compresse di iodio a chi vive entro 20 chilometri dalla centrale nucleare. Le pillole aiutano a ridurre le probabilità di cancro alla tiroide, una delle tante malattie che possono svilupparsi a causa delle esposizione alle radiazioni.
Cresce il numero delle vittime e dei dispersi che arriva a quota 20mila, anche se a distanza di giorni dal sisma, due persone sono state trovate vive tra le macerie di Ishinomaki, una delle città del Giappone nordorientale.
m.a.
Cresce il numero delle vittime e dei dispersi che arriva a quota 20mila, anche se a distanza di giorni dal sisma, due persone sono state trovate vive tra le macerie di Ishinomaki, una delle città del Giappone nordorientale.
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