L’ultima scossa di magnitudo 6,1 ha fatto tremare la terra alle 17.21 ora locale. In Italia erano le 9.20. Nessun allarme tsunami ma la popolazione è stata messa in guardia da possibili variazioni anomale delle onde. La scia di scosse di assestamento continua dunque, come era prevedibile. Meno prevedibile è la situazione intorno alla centrale nucleare di Fukushima, che continua a tenere con il fiato sospeso. Nessuna traccia della nube radioattiva sull’Italia, ma la presenza di iodio nell’acqua di mare nei pressi della struttura è aumentata fino a 147 volte i livelli fissati dalla legge. Tre dipendenti della centrale sono stati colpiti dalle radiazioni e due di loro sono stati ricoverati in ospedale; i lavori di riattivazione dell’impianto di raffreddamento, al reattore 3 della centrale, il più pericoloso, riprendono dopo un giorno di stop deciso dopo la fuoriuscita di fumo nero. Il governo metropolitano di Tokyo comunica infine che l’acqua del rubinetto è tornata Diramato infine l’ultimo bilancio ufficiale delle vittime, che aumenta di giorno in giorno 26 mila tra morti e dispersi.
Sara Bucci
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy