Il mondo segue col fiato sospeso Fukushima. Il Giappone alza il livello d'allarme alla centrale nucleare da 4 a 5. Lo riferisce l'Aiea, l'agenzia dell'Onu per l'energia nucleare. Nei reattori 1, 2 e 3 il nocciolo è parzialmente fuso. Una situazione grave ma stabile, secondo gli esperti che ribadiscono: la radioattività nelle maggiori città della regione "non è nociva per la salute". I tecnici giapponesi continuano a lavorare per alzare il livello dell'acqua nelle vasche dove vengono conservate le barre di combustibile nucleare, mentre si affaccia l'ipotesi di chiudere i reattori in un sarcofago di cemento armato e di seppellirli, come fu fatto a Cernobyl nel 1986. Ad una settimana dal sisma il premier Kan lancia messaggi di speranza: ricostruiremo il paese dalle rovine'. Ed è ancora incertezza sul bilancio: il conto dei morti accertati è di 6.539 .Molto più alto il bilancio dei dispersi, che hanno superato la soglia dei diecimila. Secondo le più recenti cifre diffuse dal governo, le persone rimaste senza casa nelle aree colpite dal terremoto sono 390.000. Ed è esodo, per chi riesce a lasciare il paese. Giapponesi e stranieri. Finora gli italiani rientrati non risultano contaminati dalle radiazioni.
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