“Dottore, aiuti mio marito”. Questa la richiesta giunta – tempo fa – al dottor William Giardi, del servizio neuropsichiatrico, da una signora di San Marino. Il problema del compagno della donna era quello di tante altre persone: dipendenza da gioco d’azzardo. Una vera e propria patologia, che sconvolge intere famiglie. Nessuna comunità è immune dal problema delle dipendenze e San Marino non fa eccezione rispetto al circondario. Secondo un recente rapporto dell’AUSL di Rimini, il numero delle persone, che si rivolgono ai servizi dell’azienda sanitaria per problemi di droga o alcool, sarebbe aumentato notevolmente; ma l’elemento nuovo è proprio rappresentato dalla dipendenza da videogames e gioco d’azzardo. “Un fenomeno che riguarda anche San Marino”, fa sapere William Giardi, ma il problema resta nascosto perché i diretti interessati non avvertono la dipendenza e comunque provano troppo godimento nel gioco per chiedere di essere aiutati; spesso – come nel caso della signora, preoccupata dalla schiavitù del marito – sono i familiari a rivolgersi ai medici. Videogames e gioco d’azzardo possono provocare una vera e propria sindrome d’astinenza con disturbi psicologici – come malumore e irritabilità – e fisici: insonnia, tachicardia, depressione.
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