All'Università Lumsa di Roma un seminario sul giornalismo embedded, con particolare riguardo all'approccio della Marina Militare.
Un giornalista embedded è colui che per svolgere un reportage o un servizio decide di integrarsi completamente con l'istituzione o, in questo caso, con la forza armata che lo ospita. La segue passo passo, operazione dopo operazione, ed entra dunque a farne parte, pur rimanendo estraneo al Corpo, poiché diverso è il suo ruolo, ma come hanno spiegato i relatori del seminario, moderati dal direttore generale della San Marino Rtv Carlo Romeo, per il periodo di tempo che avranno scelto di rimanere, i giornalisti avranno compiuto una totale “immersione” nella forza amata. Un'attività che la stessa Marina Militare ha avuto modo di apprezzare.
Certo, il rischio è quello di scivolare nella propaganda, ma è solo il professionista che può evitarlo, con una dote che resta la più preziosa.
Francesca Biliotti
Nel video le interviste a Enrico Pacioni, capitano di vascello; Marilù Lucrezio, inviata Rai Tg1; Toni Capuozzo, giornalista
Un giornalista embedded è colui che per svolgere un reportage o un servizio decide di integrarsi completamente con l'istituzione o, in questo caso, con la forza armata che lo ospita. La segue passo passo, operazione dopo operazione, ed entra dunque a farne parte, pur rimanendo estraneo al Corpo, poiché diverso è il suo ruolo, ma come hanno spiegato i relatori del seminario, moderati dal direttore generale della San Marino Rtv Carlo Romeo, per il periodo di tempo che avranno scelto di rimanere, i giornalisti avranno compiuto una totale “immersione” nella forza amata. Un'attività che la stessa Marina Militare ha avuto modo di apprezzare.
Certo, il rischio è quello di scivolare nella propaganda, ma è solo il professionista che può evitarlo, con una dote che resta la più preziosa.
Francesca Biliotti
Nel video le interviste a Enrico Pacioni, capitano di vascello; Marilù Lucrezio, inviata Rai Tg1; Toni Capuozzo, giornalista
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