Giornalisti Informazione rinviati a giudizio, il Presidente della Consulta "pericoloso precedente"
Rinviati a giudizio Antonio Fabbri e Carlo Filippini, rispettivamente giornalista ed editore dell'Informazione, per “divieto di pubblicazione”. “Non è tollerata la pubblicazione di notizie vere, verificate e di pubblico interesse” spiegano attraverso le pagine del quotidiano sammarinese. L'articolo riepiloga l'intenzione di approfondire le motivazioni dell'archiviazione del fascicolo della “consulenza Gozi” (consultato dopo regolare richiesta e presentandosi come giornalisti), spiegano che il fascicolo conteneva atti pubblicati poi successivamente anche dalla Commissione d'Inchiesta Cis, non inquisita, ribadiscono l'interesse pubblico della vicenda. “Alla denuncia di Banca Centrale e della sua Presidente si è unito il Congresso di Stato- si legge- che ha dato mandato all'Avvocatura dello Stato di valutare la costituzione parte civile”.
“I giornalisti rinviati a giudizio costituiscono un pericolo- è il commento a caldo del Presidente della Consulta per l'Informazione Roberto Chiesa- una prassi pericolosa. Non possiamo che augurarci che il fatto specifico possa rientrare ma è sicuramente un campanello d'allarme sul quale come Consulta abbiamo deciso di confrontarci al più presto, per valutare i contorni di un episodio che riteniamo possa costituire un pericoloso precedente”.
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