Giornata contro il Cancro: più morti a San Marino. Iss: nonostante la pandemia, interventi chirurgici aumentati
Cresce il numero di vittime dei tumori sul Titano: 85 i decessi nel 2020 soprattutto dovuti a malattie di pancreas e intestino seguite da tumori ai polmoni. Nel 2019 furono 82 i morti. Tra le attività fondamentali c'è la prevenzione, con visite e esami. Tra quelli gestiti a San Marino, lo screening per la diagnosi precoce del tumore del colon-retto: circa 10mila gli inviti ogni anno, tra i 50 e i 75 anni. Nell'anno appena concluso ne sono stati eseguiti 297; 1127 le colonscopie e 731 le gastroscopie. Esami tutti in diminuzione rispetto al 2019, a causa dell'emergenza sanitaria.
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Impegno anche per la prevenzione del tumore al collo dell'utero, con 1828 persone convocate. Monitoraggio prezioso, visto che 11 sono stati i casi di lesioni precancerose riscontrati. Dal lato clinico, 242 i pazienti sottoposti a cicli chemioterapici: aumentano i trattamenti per neoplasie alla mammella, i tumori al polmone, quelli alla prostata e al pancreas. In netto calo, invece, quelli al colon-retto e allo stomaco. Nonostante il blocco parziale dovuto all'emergenza, sottolinea l'Iss, lo scorso anno gli interventi chirurgici sono aumentati: 295 rispetto ai 265 del 2019.
Per quanto riguarda le malattie della cute, 15 i melanomi individuati. Oltre 130 gli altri tumori cutanei diagnosticati. La spesa farmaceutica in ambito oncologico è aumentata nel 2020: ammonta a oltre 4 milioni di euro (+600mila euro), a causa dell'aumento dei pazienti e del costo dei farmaci di ultima generazione. In campo oncologico, un fattore fondamentale resta la prevenzione.
Nel servizio, l'intervista a Sergio Rabini, direttore sanitario Iss