Giornata internazionale delle persone con disabilità: un appello all’inclusione e all’azione
Costruire una società senza barriere per valorizzare il contributo di tutti. Gli interventi di Pdcs, Libera e Cdls
Il 3 dicembre si celebra la Giornata internazionale delle persone con disabilità, istituita dalle Nazioni Unite nel 1981 per sensibilizzare sulla necessità di eliminare barriere fisiche, culturali e sociali che ostacolano la piena inclusione di oltre un miliardo di persone nel mondo. Il tema scelto per quest’anno, “Nessuno deve essere lasciato indietro”, sottolinea l’urgenza di garantire pari opportunità, dignità e diritti.
A San Marino, PDCS, Libera e la CDLS, nelle relative note, ribadiscono il loro impegno per una società equa e inclusiva. Il PDCS pone l'accento sull'importanza di progetti di reinserimento lavorativo e sociale, promuovendo il dialogo con associazioni e istituzioni per valorizzare ogni individuo. Libera si concentra su politiche per l’accessibilità, il monitoraggio delle discriminazioni e la sensibilizzazione sul valore della partecipazione attiva delle persone con disabilità. La CDLS, invece, sottolinea l'importanza dell'inclusione lavorativa come strumento di emancipazione, suggerendo nuovi modelli organizzativi che migliorino la conciliazione vita-lavoro.
La disabilità, secondo la Convenzione ONU del 2006, è un concetto dinamico, frutto dell’interazione tra limitazioni personali e ostacoli ambientali. In Europa, le persone con disabilità sono 101 milioni, pari al 15% della popolazione. Per promuovere una società resiliente e inclusiva, è fondamentale potenziare servizi educativi e sanitari, migliorare le politiche attive del lavoro e garantire la partecipazione sociale e politica di tutti i cittadini.
Il Segretario Generale della CDLS, Milena Frulli, ha evidenziato la necessità di un cambiamento culturale per valorizzare le persone con disabilità come risorsa per le imprese, sottolineando che “una normativa moderna può trasformare le differenze in valore aggiunto”.
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