Giornata internazionale migranti
Per la Repubblica di San Marino questa Giornata è un’importante occasione per ricordare i cittadini e le cittadine sammarinesi residenti all’estero e tutti i Sammarinesi che nel passato sono emigrati per garantire la sussistenza alle proprie famiglie. I lavori svolti dalla prima generazione sono stati faticosi e duri, ma in ogni luogo - nelle miniere, nelle fabbriche, nelle campagne e nei cantieri edili - i Sammarinesi e le Sammarinesi hanno dimostrato impegno, rispetto delle leggi e responsabilità. Nel tempo, le generazioni successive hanno potuto progressivamente scegliere le professioni da svolgere e si sono integrate pienamente nelle società civili dei Paesi d’emigrazione.La storia della Repubblica di San Marino è fortemente caratterizzata dall’emigrazione; per decenni il sostegno economico degli uomini e delle donne emigrati è stato fondamentale e le rimesse economiche hanno consentito uno sviluppo di cui ha beneficiato l’intera comunità.
L’apporto degli emigrati tuttavia non è stato solo di natura economica; rientrati in patria sono stati portatori di preparazione professionale, competenze, abilità e idee innovative che hanno influenzato positivamente, oltre all’economia, anche la vita sociale e culturale della Repubblica.Le Comunità dei cittadini sammarinesi residenti all’estero sono oggi preziosi Ambasciatori della storia e dei valori su cui si fonda la Repubblica di San Marino. La storia dell’emigrazione sammarinese è studiata con continuo interesse sia all’interno del territorio - come dimostrano i progetti interdisciplinari realizzati nei diversi ordini scolastici, le visite al Museo dell’Emigrante di gruppi di sammarinesi residenti, le continue donazioni di documenti e fotografie e le ricerche specifiche – sia all’esterno, come testimoniano le iniziative delle Comunità dei residenti all’estero, le visite dei turisti al Museo che narra questa parte di storia, le richieste di collaborazione da parte di istituzioni italiane. Un piccolo esempio è la presenza di fotografie, provenienti dall’Archivio del Museo dell’Emigrante – Centro di ricerca sull’emigrazione, che ritraggono lavoratori sammarinesi all’estero e che sono state utilizzate – come simbolo di tutti i lavoratori - per allestire all’interno della sede della CGIL di Rimini una nuova sala per conferenze, inaugurata domenica 15 dicembre.
Celebrare la Giornata internazionale dei migranti significa anche riflettere sulle migrazioni contemporanee, sulle motivazioni che ancora oggi costringono uomini, donne e bambini a partire dal proprio Paese e sulla complessità dei problemi che questi spostamenti pongono, senza mai dimenticare che - come afferma la Dichiarazione dei Diritti dell’Uomo – “ogni essere umano è uguale in dignità e diritti”.
Si ricorda che domani, 18 dicembre, il Museo dell’Emigrante sarà aperto con orario continuato dalle ore 9 alle ore 18.
16 dicembre 2013 Museo dell’Emigrante – Centro di ricerca sull’emigrazione
Dipartimento di Studi storici – Università degli Studi
0549 885159 - 885169