Giornata della memoria. Edoardo Brambilla Grimberg: trovò protezione a San Marino e dopo 67 anni è tornato
Boccoli biondi, legati da fiocchetti bianchi o raccolti in lunghe trecce. Sono in molti a ricordarlo così il piccolo Edoardo, il bimbo vestito da bambina. E ricordano la mamma, Regina Grimberg Brambilla, bella e distinta. Lo vestiva da femmina per proteggerlo, ma anche per un voto: fino a quando il marito non fosse tornato dalla guerra. Edoardo aveva tre anni quando è arrivato a San Marino e poco più di 5 quando, finita la guerra, ha fatto ritorno in Italia. Ricordi sbiaditi dal tempo, chiaro nella memoria, invece, un amico grande, un maestro, Francesco Balsimelli. Un libro – “Il Viale delle Rose” a documentare la presenza degli ebrei nel periodo atroce delle persecuzioni razziali – dopo 67 anni, lo riporta qui, nei luoghi della sua infanzia vissuta a metà. Commozione, incredulità nello scoprire che, chi c’era, ancora lo ricorda. Dinamico, fiero e ostinato, lo era già da bambino – dice chi l’ha conosciuto, per quei due anni. Torna a San Marino e porta il suo grazie per un legame mai interrotto. Una gratitudine che va oltre, proprio nella riconoscenza a quel maestro che lo prendeva sulle ginocchia, Francesco Balsimelli, per il quale ha chiesto il riconoscimento dei Giusti tra le Nazioni.
Annamaria Sirotti
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy