Giornata della Memoria, Mattarella: "Non dimentichiamo le complicità italiane"
Commemorazioni in tutto il Paese a 72 anni dall'ingresso dei soldati russi nel campo di sterminio di Auschwitz, e anche al Quirinale si sono ritrovati sopravvissuti, figli di sopravvissuti e autorità cittadine e istituzionali per rendere omaggio ai caduti e ricordare.
Il ministro dell'Istruzione Valeria Fedeli ha annunciato iniziative per gli 80 anni dalle leggi razziali promulgate dal governo fascista, e per ricordare gli espulsi e i perseguitati, uno su tutti, Rita Levi Montalcini.
Toccanti le parole di Noemi Di Segni, presidente dell'Unione comunità ebraiche italiane, ricordando il recente viaggio ad Auschwitz con studenti e lo stesso ministro Fedeli, il senso di angoscia opprimente nel rivedere quei luoghi, e domande martellanti nella testa. Non si possono dimenticare le complicità italiane, ha sottolineato il Capo dello Stato: “Come fu possibile – si è domandato – che nel cuore dell'Europa cristiana, culla della civiltà dove nacquero i principi della persona, di uguaglianza e fraternità, si infiltrasse un cancro così micidiale e distruttivo?”
Francesca Biliotti
Nel video gli interventi di Valeria Fedeli ministro dell'Istruzione; Noemi Di Segni presidente Unione comunità ebraiche italiane; Sergio Mattarella presidente della Repubblica