Giornata della Memoria, Reggenza: "Un monito oggi, contro l'indifferenza, nell'impegno a difesa dei diritti"
Shoa - "sconfitta della ragione, ferita profonda ai principi e ideali di civiltà e cultura da sempre vanto per l'Europa – e che non cessa di interrogare le coscienze, individuali e collettive".
Il valore della memoria, partendo dalla necessità di preservare le testimonianze, mentre stanno venendo a mancare i sopravvissuti, raccogliendone il lascito perché “le nuove generazioni possano – a loro volta – divenire sentinelle di una memoria che sappia trasformarsi in impegno etico e civile quotidiano".
Il richiamo all'impegno oggi, con un richiamo alla storia, dall'esempio che venne dagli stessi sammarinesi, che in uno dei periodi più difficili della storia della Repubblica, "contribuirono alla salvezza degli ebrei rifugiatisi nel Paese”.
Momenti di crisi, l'incertezza davanti alle sfide epocali rendono più facile il propagarsi di sentimenti di odio e intolleranza al diverso, nonché indeboliscono la capacità di condanna alla violazione dei diritti umani” – mette così in guardia la Reggenza, nel ribadire il senso della giornata del 27 gennaio: “riaffermare il valore di una memoria da custodire e tramettere", preziosa perché se, da un lato, “mette a nudo la malvagità umana”, dall'altro, porta a nutrire speranza “nell'impegno a radicare i principi di umanità e responsabilità, quale antidoto contro il rischio di un ritorno della barbarie”.
Nel link il messaggio integrale degli Ecc.mi Capitani Reggenti.