Giornata mondiale dell'acqua: aperta al pubblico la centrale di Galavotto

L'acqua. Lo chiamano il business dei poveri perché costa poco, tuttavia la sensibilità dei sammarinesi, come dimostra la recente istanza d'arengo che chiede di installare impianti di stoccaggio dell'acqua piovana, è sempre più grande. E va di pari passo con la volontà di uno Stato di diventare completamente autonomo: l’acquedotto della Repubblica di San Marino è alimentato sia dall’acqua prodotta dalla centrale di potabilizzazione di Galavotto, sia da Romagna Acque ed Hera. Il 22 marzo, giornata mondiale dell'acqua, la centrale apre le sue porte. Un open day per visitare la struttura e vedere da vicino un lavoro che non si ferma mai. Il percorso avrà uno sfondo storico, ed è aperto a tutti per un giorno. E chissà che il 22 marzo non dia nuovi stimoli per definire progetti allo studio. Come quello relativo alla creazione di un invaso, dimensionato sulle caratteristiche del territorio e dell’acqua che si potrebbe raccogliere. Un lago di questo tipo dovrebbe contenere almeno un milione di metri cubi che potrebbero dare una grossa mano nel periodo estivo. Quando, con il timore della siccità, l'argomento acqua torna in primo piano.
Nel video l'intervista a Massimo Casadei, responsabile tecnico Centrale Galavotto.

Sara Bucci

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