Giornata mondiale dell’alimentazione
Colpa della crisi alimentare e della recessione economica mondiale che hanno spinto nel tunnel della malnutrizione circa 100 milioni di persone in piu' rispetto allo scorso anno: il livello piu' alto dal 1970. "Il crescere del numero di affamati nel mondo e' un fatto intollerabile", ha sottolineato il direttore generale della Fao, Jacques Diouf. "Noi abbiamo i mezzi economici e tecnici per far si' che questa piaga sia eliminata: quella che serve per sradicare la fame per sempre e' una maggiore volonta' politica", ha insistito Diouf. L'aumento del numero degli affamati non e' infatti il risultato di raccolti scarsi, ma e' dovuto principalmente al rincaro dei prezzi del cibo, in particolare nei Paesi in via di sviluppo dove, a causa della crisi globale, c'e' stato un calo repentino dei flussi finanziari e commerciali, e si e' assistito a una caduta verticale delle entrate dalle esportazioni, degli investimenti esteri, degli aiuti allo sviluppo.