Giornata Mondiale del Cuore: la scheda su San Marino
Il trend mondiale comprende dati assimilabili sia in regione sia al territorio del Titano: il 6-8% della popolazione eterogenea per fasce d’età ha problemi vascolari di vario livello; non confrontabili, certo, ma indicativi del diverso stile di vita: attività fisica e dieta. La malattia cardiovascolare rimane anche a San Marino la prima causa di morte per il 50% dei casi le cardiopatie uccidono più del cancro che diventa decisamente la seconda causa di malattia letale anche in Repubblica. Come in tutto il mondo va riducendosi la morte per infarto al miocardio a favore dell’ictus e dello scompenso cardiaco in genere sempre a seconda dell’età: incidenza infarto aumenta nel tempo. Lo stile di vita e il comportamento alimentare sono determinanti: la dieta mediterranea di qualità con alimenti adatti alla attività lavorativa e al tempo libero fanno della qualità alimentare una chiave alla soluzione dei problemi a lungo termine. Negli anni sessanta i sammarinesi ingrassavano con una media di 6000 calorie giornaliere oggi ne bastano 2000: diabete, pressione e peso sono gli indicatori del problema per l’efficacia della cura e prevenzione.
fz
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