Giornata Mondiale del Cuore: a Borgo un nuovo defibrillatore pubblico, a Chiesanuova il nono percorso salute
Pavesi, direttore Uoc Cardiologia: "I problemi di organico in via di risoluzione".
Oggi, in occasione della Giornata Mondiale del Cuore, ci sono state diverse iniziative a tema, a San Marino, promosse dalla Società Sammarinese di Cardiologia, dall'Associazione Cuore e da Progetto Cuore, con il patrocinio delle Segreterie alla Sanità e al Territorio.
La Giornata Mondiale del Cuore a San Marino è cominciata a Chiesanuova, al Parco di Via Mezzanotte, con l'inaugurazione di un percorso-salute, il nono sul territorio sammarinese, promosso dall'associazione Cuore-Vita. Al taglio del nastro il Capitano di Castello Marino Rosti. Come ricordato dal Presidente dell'Associazione, Giovanni Iwaneiko, lungo il tragitto ci sono otto cartelli che illustrano gli esercizi da eseguire. Diversi sammarinesi di tutte le età ne hanno approfittato subito per una salutare camminata.
Nel pomeriggio altro appuntamento a Borgo Maggiore, con Progetto Cuore e la Società Sammarinese di Cardiologia. Inaugurata, dal Capitano di Castello Federico Cavalli, una postazione con defibrillatore, telecontrollatata e termoregolata, che sostituisce un precedente totem, malfunzionante. Dal 2001, 26 le persone colpite da attacco cardiaco a San Marino che sono state salvate in extremis grazie ad uno dei 17 defibrillatori pubblici.
In divenire intanto il Progetto Repubblica Cardioprotetta: “Riguarda la razionalizzazione della gestione di tutti i defibrillatori, in Repubblica. Tutto questo – dichiara Marina Foscoli, Presidente della Società Sammarinese di Cardiologia – sarà corredato anche da un progetto di legge che modificherà completamente la gestione di queste macchine sul territorio per dare la sicurezza che siano operanti 24 ore al giorno, sette giorni su sette” . A testimoniare l'adesione di San Marino alla Giornata Mondiale del Cuore anche l'illuminazione con una luce rossa, ieri sera e questa sera, della Terza Torre.
Un settore della medicina, quello della cardiologia, che a San Marino si sta intanto riorganizzando, dopo alcuni problemi di organico, che interessano anche la vicina Italia, per la carenza di specialisti, come dichiara il Direttore UOC di Cardiologia Pier Camillo Pavesi: “I problemi di organico sono in via di risoluzione. Dal mese di luglio la presenza cardiologica è garantita 12 ore al giorno anche nei festivi. E dal 2 ottobre ricominceremo con le reperibilità che sarà finalizzata soprattutto ad una corretta gestione della tempo-dipendenza e delle patologie tempo-dipendenti, in particolare l'infarto miocardico”.
Nel video le interviste a Marina Foscoli, Presidente Società sammarinese di cardiologia, e a Pier Camillo Pavesi, Direttore UOC di Cardiologia