Giornata Mondiale del Donatore di Sangue: San Marino autosufficiente per le trasfusioni
Quest'anno si celebrano i 20 dall'istituzione della giornata da parte dell'OMS: "Un gesto che salva la vita"
Dal 2004, il 14 giugno di ogni anno, ricorre la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per sensibilizzare sull’importanza che i donatori di sangue rivestono per quanti necessitano di trasfusioni sicure.
Un appuntamento speciale, quello di quest’anno: ricorrono infatti i 20 anni di celebrazione di questa importante iniziativa, come ricordato dall’OMS nello slogan scelto per la ricorrenza “20 years of celebrating giving: Thank you, blood donors” (“20 anni di celebrazione della donazione: Grazie, donatori di sangue).
Ogni singola donazione infatti, di sangue, plasma o piastrine, per molti pazienti cronici rappresenta un vero e proprio salvavita, in particolare per coloro che sono affetti da patologie come l’anemia falciforme, la talassemia, l’emofilia o le immunodeficienze.
E per sensibilizzare la popolazione sammarinese a donare il sangue, l’Unità Operativa di Medicina Trasfusionale ci tiene a ricordare alcuni dati di fondamentale importanza sul tema, che tracciano uno spaccato della situazione attuale in territorio. I donatori effettivi presenti in Repubblica sono, alla data attuale, 996. Nel 2023, le donazioni sono state 671, in linea cono quelle dell’anno precedente. La raccolta di sangue intero assicura l'autosufficienza ospedaliera per quanto riguarda gli emocomponenti di primo livello.
"Come Associazione Volontari Sammarinesi Sangue e Organi siamo molto soddisfatti dei risultati raggiunti in questi anni - afferma Maria Katia Savoretti, presidente AVSSO - il dato dei donatori è molto importante e significativo per il nostro paese. Nel tempo ci auguriamo di aumentare ulteriormente questo numero".
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