Un morbo che lentamente porta via memoria, capacità di linguaggio, autonomia. E che cancella ricordi e affetti. Per sensibilizzare sull'Alzheimer che, secondo dati Oms, colpisce nel mondo 55 milioni di persone e 140 milioni entro il 2050, è stata istituita una Giornata dedicata ogni 21 settembre. Una cura ancora non c'è, ma grazie alla diagnosi precoce si può rallentare la progressione.
Al momento sono 479 i pazienti con disturbi neurocognitivi seguiti dal reparto di Neurologia a San Marino, con il 66% ancora nelle fasi iniziali. Fondamentali la prevenzione e la ricerca. Riattivato dall'Iss l'ambulatorio per i disturbi dell'invecchiamento cerebrale, in collaborazione con la Geriatria. Sul fronte degli studi la partecipazione del Titano a una ricerca internazionale che coinvolge l'Università di San Marino e diversi atenei del Regno Unito e lo sviluppo di nuovi test neuropsicologici.
Essenziale anche il ruolo delle associazioni di volontariato, come ricordato dal direttore generale Iss, Francesco Bevere. Tra gli appuntamenti organizzati dall'associazione Asspic, la celebrazione religiosa di mercoledì 21 settembre alle 18 al Santuario Cuore Immacolato di Maria di Valdragone. Rinviato, invece, l'evento del 25 settembre previsto inizialmente alle 21 al Cinema Concordia di Borgo Maggiore con la proiezione del film “The Father – Nulla è come sembra”.
Nel servizio, l'intervista a Susanna Guttmann (responsabile reparto Neurologia ISS)