E' sempre stato l'evento di punta dell'estate della Repubblica, e quest'anno si è confermato evento particolarmente vincente, grazie alle presenze come non se ne vedevano da anni: per avere i numeri ufficiali magari è presto, ma il colpo d'occhio era notevole ed è stata una boccata d'ossigeno per tutte le categorie. Cuore della festa la Cava dei Balestrieri, dove si sono susseguiti spettacoli, giochi di bandiere e di corte, soldati e cavalieri che si sono affrontati nelle disfide, tornei di balestre. Suggestive e intriganti le rievocazioni storiche che hanno avuto come scenario naturale la Repubblica più antica del mondo. Ampia anche l'area espositiva, con antichi mestieri, sapori e profumi di una volta: anche i ristoranti hanno fatto la loro parte, offrendo speciali menu medioevali. Ieri gran finale, con la gara particolare di tiro con la balestra antica all'italiana, per aggiudicarsi l'ambito trofeo: il tricòrniolo è il bersaglio creato dalla federazione balestrieri, si tratta di tre tronchi di cono sovrapposti, della lunghezza di 80 cm, e il centro di 3. Ad aggiudicarselo il sammarinese Danilo Giovannini, che in dieci giorni ha vinto tutto: re della balestra, campione d'Italia e il tricorniolo. Ora c'è grande attesa per l'altro evento estivo di richiamo, per quanto sia molto più di nicchia: l'Etnofestival dal 10 al 13 agosto.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy