Giovan Battista Belluzzi: celebrazioni per i 500 anni dalla nascita
Un artista dimenticato per troppo tempo, che pure conobbe una carriera sfolgorante a Firenze, alla corte del giovane duca Cosimo de’ Medici, che lo impiegò come primo ingegnere militare nell’ambiziosa campagna di ricostruzione e ammodernamento delle cinte murarie delle città ducali. Il Sanmarino, com’era conosciuto, è stato ricordato dalla Fondazione San Marino, che ha finanziato gli studi eseguiti dalla professoressa Daniela Lamberini, che ha così potuto scoprire l’unico ritratto di Belluzzi, a Palazzo Vecchio a Firenze, nel tondo dove sono raffigurati artisti e architetti medicei, che lavoravano a metà del Cinquecento per il duca Cosimo. In presenza delle autorità, tra cui i Capitani Reggenti, l’Ambasciatore d’Italia a San Marino, il Capitano di castello di Città, i segretari al Territorio, alla Cultura e alla Giustizia, l’architetto Leo Marino Morganti ha prima inaugurato la nuova via, dedicata al grande architetto, sotto le fortificazioni che ricordano l’opera del Belluzzi, e dove pare che la sua famiglia sammarinese risiedesse, in contrada Omerelli. Infine il bassorilievo in bronzo, realizzato dallo scultore Loziça, e che riproduce le fortificazioni sammarinesi, che tanto hanno contribuito a mantenere libera la Repubblica, le fortificazioni-tipo realizzate da Belluzzi e il viso dell’architetto, oggi finalmente conosciuto.
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