Riparte giovedì 2 ottobre la prima giornata di circolazione a targhe alterne che proseguirà fino al 10 dicembre per poi riprendere dopo le festività natalizie e di fine anno, dal 7 gennaio sino al 31 marzo 2004.
Giovedì dalle 9 sino alle 12,30 e dalle 15 sino alle 18.30 potranno circolare i veicoli con ultimo numero di targa 0 o pari. Il provvedimento che rientra nel progetto Rimini per l’ambiente riguarda anche i motocicli e le auto con targa sammarinese. Giovedì - inoltre - non potranno circolare gli autoveicoli non catalizzati e i motocicli a due tempi. La limitazione della circolazione riguarda il territorio del Comune di Rimini dalla statale 16 sino a lato mare. Il provvedimento verrà applicato nelle giornate di giovedì e domenica mentre giovedì 30 verrà sospeso per consentire alla cittadinanza di commemorare i defunti. Tra le categorie escluse: le auto elettriche o alimentate a gas metano e gpl, quelle con almeno tre persone a bordo, i veicoli di emergenza e di soccorso oltre a quelli a servizio di persone invalide provvisti di contrassegno. Esistono anche altre esenzioni per le quali è bene rivolgersi agli uffici della provincia.
Giovedì dalle 9 sino alle 12,30 e dalle 15 sino alle 18.30 potranno circolare i veicoli con ultimo numero di targa 0 o pari. Il provvedimento che rientra nel progetto Rimini per l’ambiente riguarda anche i motocicli e le auto con targa sammarinese. Giovedì - inoltre - non potranno circolare gli autoveicoli non catalizzati e i motocicli a due tempi. La limitazione della circolazione riguarda il territorio del Comune di Rimini dalla statale 16 sino a lato mare. Il provvedimento verrà applicato nelle giornate di giovedì e domenica mentre giovedì 30 verrà sospeso per consentire alla cittadinanza di commemorare i defunti. Tra le categorie escluse: le auto elettriche o alimentate a gas metano e gpl, quelle con almeno tre persone a bordo, i veicoli di emergenza e di soccorso oltre a quelli a servizio di persone invalide provvisti di contrassegno. Esistono anche altre esenzioni per le quali è bene rivolgersi agli uffici della provincia.
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