E’ stato scoperto dai Carabinieri del comando provinciale di Teramo. In carcere sono finiti 8 teramani, tra cui una donna, i terminali italiani per la pulizia delle banconote da 100 dollari, perfettamente riprodotte e distribuite, per un controvalore di 500mila dollari, in vari conti del teramano, delle province di Perugia, Ascoli Piceno e a San Marino. L’inchiesta, cominciata nel febbraio 2008, aveva individuato in Abruzzo un terminale dove questa organizzazione riusciva a tenere contatti per il rifornimento dei biglietti verdi contraffatti, da San Marino fino a Panama, ma anche a “ripulire” il denaro con versamenti e cambi nelle banche. I dollari erano talmente accurati che gli impiegati non si accorgevano della contraffazione se non alla conta del denaro attraverso i macchinari specializzati.
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