Gisella Micheloni a processo per malversazione
Nell’ispezione compiuta nell’ufficio postale erano state riscontrate ricevute per 618 euro ma il denaro contante non corrispondeva. La direttrice aveva subito provveduto al versamento della cifra mancante.
Il processo è stato aggiornato a venerdi 11 maggio per ascoltare altri testimoni.
Nella prossima udienza si saprà anche se il giudice Ceccarini ascolterà un perito contabile per stabilire se vi siano stati ammanchi ed eventualmente di quale entità.