Giuseppe Della Balda non è più ad di Tms. Lo ha deciso l'assemblea dei soci

Peppino Della Balda non è più amministratore delegato di Tms. L'ultima assemblea dei soci ha deciso che Telecom Italia dovesse avere la totalità dei membri del Cda.
Si dice sorpreso e impreparato dalla decisione. “Dal punto di vista giuridico e legale è inoppugnabile – dice – certo resta l'amarezza, dopo 15 anni di grande successo imprenditoriale”. Cosa è accaduto in casa Tms? E' accaduto che la maggioranza, ossia Telecom Italia che è al 51%, ha deciso di avere la totalità dei membri del Cda, e di nominare dunque Salvatore Picciau nuovo amministratore delegato di Tms proprio al posto di Della Balda, che comunque resta socio al 25%. “Gli auguro buon lavoro – ci ha detto quest'ultimo – lo conosco perché curavamo insieme la fornitura dei servizi, è una brava persona e competente, questo non cambia nulla però – aggiunge – perché se avessi ottenuto risultati scarsi potrei anche capire, ma in 15 anni abbiamo distribuito utili ai soci per quasi 11 milioni di euro, e pagato tasse per quasi 3 milioni e mezzo. Ufficialmente sono 60 anni che lavoro nelle telecomunicazioni ed ho in programma di mettermi a riposo fra 15 anni, solo dopo averne compiuti 90, dunque ho tutto il tempo per fare altre belle cose”. E ci anticipa una serie di progetti futuri, anche ambiziosi, che hanno a che fare con le innovazioni tecnologiche e, non ultimo, con la sua passione per l'aeronautica. “Prematuro parlarne – premette – ma non escludo nulla, nemmeno il turismo spaziale”, conclude.

Francesca Biliotti

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