La partita sulla giustizia non è ancora finita. Non lo è, almeno, per l'opposizione, i cui membri della Commissione Giustizia chiedono alla Reggenza gli atti del Consiglio Giudiziario Plenario. Alle 17 Luca Boschi e Nicola Renzi sono saliti a Palazzo per l'incontro con i Capi di Stato. “Da quel Consiglio – spiega Boschi - sono uscite decisioni molto forti con la mancanza di numerosi membri. L'equilibrio evidentemente è ancora lontano”. “Non solo noi ma tutta la cittadinanza ha la necessità di capire cosa sia successo venerdì – chiarisce Renzi. Serve per poter fare tutte le valutazioni politiche necessarie sul metodo. Quelle sul merito, ahimè, le abbiamo già fatte e non sono positive”.
Nel frattempo, in tribunale, sono stati già redistribuiti gli incarichi. Durante il Consiglio Giudiziario Plenario Valeria Pierfelici – prima di rassegnare le dimissioni da Magistrato Dirigente – ha provveduto al riassetto del lavoro giudiziario. Provvedimento temporaneo e transitorio – come recita il documento - resosi necessario per evitare la giacenza del carico di lavoro, assicurando l'organizzazione dell'imminente visita del Moneyval e la gestione degli adempimenti successivi per quanto concerne l'attività del tribunale, in attesa di una figura di garanzia che lo guidi. Un aspetto, su tutti: la revoca dei provvedimenti emessi dai Dirigenti Ferroni e Guzzetta sulla distribuzione del lavoro giudiziario. L'istruttoria penale resta a Morsiani al quale si affianca Battaglino, fino ad ora giudice decidente di primo grado. Laura Di Bona torna seguire cause e procedimenti civili, anche in materia di diritto di famiglia.
Revocati, per effetto delle determinazioni del Consiglio Giudiziario Plenario, anche i gruppi di coordinamento emessi da Guzzetta e da lui diretti: le indagini rimangono al giudice titolare. A preparare la visita degli esperti del Moneyval sarà Buriani, che avrà funzioni di capo delegazione per il Tribunale e si assumerà le responsabilità organizzative e professionali affinché la valutazione sia positiva. A lui e al Commissario Volpinari è stato affidato il giudizio penale ma in ragione – si legge – dell'impegno con l'organismo internazionale, Buriani sarà sollevato dalle incombenze più onerose. Si occuperà di procedimenti per il reato di lesioni personali conseguenti a sinistri stradali e infortuni sul lavoro. Nelle disposizioni finali, l'inventario dei sigilli, fascicoli e documenti presenti nell'ufficio di Guzzetta, di cui verranno sostitute le chiavi, assieme a quelle del portone d'accesso.