Si è parlato di riforma del processo penale questa mattina nella seconda giornata del Salone della giustizia a Rimini. Ma il caso Spatuzza ha tenuto banco. Il pentito di mafia nell’aula bunker del palazzo di giustizia di Torino ha tirato in ballo il premier Silvio Berlusconi e il cosìdetto “compaesano”, il senatore Dell'Utri. Confermati dunque i precedenti verbali. Nel dettaglio il pentito ha parlato dell’ incontro avvenuto alcuni giorni prima dell'attentato fallito allo stadio olimpico del '94, al bar Doney di Roma con il boss palermitano Giuseppe Graviano che gli avrebbe detto: “Ci siamo messi il paese in mano”. E ha raccontato che probabilmente lì avrebbe sentito parlare per la prima e unica volta in modo esplicito, di Berlusconi e Dell'Utri. La Corte di Torino ha disposto la citazione dei boss Giuseppe e Filippo Graviano e ha rinviato l'udienza all'11 dicembre. Dure le reazioni del Pdl e dei collaboratori più stretti del Premier. Alza i toni al salone di Rimini l’onorevole Maurizio Gasparri. Scontate le repliche affidate al dibattito politico e istituzionale italiano.
Valentina Antonioli
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