Giustizia, Pierfelici: "Servono nuovi strumenti antiriciclaggio"
Nella sua relazione annuale sulla giustizia, il magistrato dirigente si rammarica di veder scaricate tutte le inefficienze sul tribunale. E contrattacca. Valeria Pierfelici non ci sta alle continue critiche, e parte da un dato di fatto: il progressivo aumento dei reati di riciclaggio (9 nel 2009, 20 nel 2010, 36 nel 2011) e quelli legati in generale alla materia bancaria e finanziaria. Se nel 2010 erano stati sequestrati quasi 6,5 milioni di euro, nel 2011 sono arrivati a 19 milioni, le confische sono passate da 4,5 a 5,5 milioni. Autorità come Banca centrale e l’Aif, proprio per la loro organizzazione, sottolinea la Pierfelici, hanno tempi incompatibili con quelli della chiusura dell’istruttoria. L’attività svolta rischia di diventare inutile, perché interviene l’obbligo di archiviazione. L’autorità giudiziaria, spiega il dirigente, viene caricata di attività che non le competono: deve colmare le lacune nelle segnalazioni, accertare se effettivamente c’è reato, eseguire quindi un corposo lavoro preliminare a sua volta incompatibile con l’istruttoria, che esige tempi celeri. Per questo suggerisce di creare una sezione specializzata delle forze di polizia, con competenze specifiche, che sia in grado di segnalare fatti là dove abbiano già ravvisato un’ipotesi di reato. “In questo momento – è l’amara conclusione del dirigente – l’efficacia della repressione delle nuove manifestazioni criminali è seriamente compromessa. San Marino non possiede, allo stato, risorse, strumenti e strutture adeguate per far fronte con la necessaria prontezza, determinazione e tempesitività alle emergenze attuali, con le quali il Paese si deve confrontare per la prima volta. I processi non nascono – sono le ultime parole – se le forze di polizia non sono in grado di svolgere attività investigativa; i processi radicati non vanno avanti se manca polizia giudiziaria adeguata per numero e formazione”.
I più letti della settimana:
{{title}}
Questo sito fa uso di cookie, anche di terze parti, necessari al funzionamento e utili alle finalità illustrate nella privacy e cookie policy. Per maggiori dettagli o negare il consenso a tutti o alcuni cookie consulta la nostra privacy & cookie policy