"Gli stessi minori producono materiale pedopornografico": Generale Rapetto, "Serve sforzo educativo"

Una riflessione sulle nuove emergenze, in occasione della Giornata Nazionale contro Pedofilia e Pedopornografia

Umberto Rapetto, Presidente Autorità Garante per la Protezione dei dati personali della Repubblica di San Marino, esperto di sicurezza informatica di fama internazionale, non ha dubbi: davanti all'aumento di arresti e denunce serve “una operazione educativa e culturale.”

La tendenza più preoccupante che emerge dai numeri del rapporto della Polizia postale (2.622 siti oscurati, 1.466 persone denunciate nel 2022 e 299 nei primi tre mesi del 2023; spesso uomini, italiani, incensurati e con un’età media inferiore ai 50 anni) diffuso in occasione della Giornata Nazionale contro la Pedofilia e la Pedopornografiia, riguarda l'aumento di minorenni indagati per pedopornografia: 150 nel 2022. In media hanno 15 anni. Mentre l'età delle vittime scivola sotto ai 13 anni.

“Già alle scuole medie- spiega Rapetto- ci sono utenti esperti e la diffusione di questi mezzi ha fatto sì che attualmente se ne servono soggetti che producono materiale pedopornografico (magari con la scusa di fotografare la fidanzatina). Scatti che arrivano dalle stesse generazioni che ne sono vittima. E' questa la grande emergenza: sono gli stessi minori che producono materiale pedopornografico”.

Nel video l'intervista al Generale Umberto Rapetto, Presidente Autorità Garante della privacy della Repubblica di San Marino e famoso esperto di sicurezza informatica.

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