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Global summit di Bioetica: approfondite le linee guida per il futuro post pandemia e l'inclusione dei soggetti fragili

di Maria Letizia Camparsi
17 apr 2024
l'intervista a Katherine Littler e Giampiero Griffo
l'intervista a Katherine Littler e Giampiero Griffo

Un presente e un futuro con tante sfide da affrontare: gestire le risorse, sempre più scarse, e le crisi - come possibili nuove pandemie, guerre e clima -, l'accesso anche per i Paesi più poveri alle innovazioni medico-tecnologiche, tutelare i più fragili e informare correttamente in campo medico. Da qui l'importanza della cooperazione tra gli Stati per dare risposte fattive alla popolazione, che si concretizza in eventi come il Global summit dei Comitati bioetici nazionali. La pandemia rappresenta uno spartiacque temporale ed evidenzia la necessità di non ripetere gli stessi errori. "Abbiamo imparato tanto durante la pandemia - commenta Katherine Littler, co-responsabile Oms Unità di etica e governance sanitaria globale -. In questo senso il direttore dell'Oms Tedros Ghebreyesus si è speso molto: i temi da considerare sono l'accesso equo alle cure e la giustizia globale.

La collaborazione tra i Paesi è fondamentale, così come la collaborazione con gli enti locali". Per un mondo equo è fondamentale tutelare le persone che, soprattutto durante gli scenari di crisi, possono trovarsi in una condizione di fragilità e marginalità. Ed è proprio nei momenti di difficoltà che non bisogna abbandonare i principi etici. "Il Comitato sammarinese di bioetica è l'unico al mondo ad avere una persona con disabilità esperta di bioetica - spiega Giampiero Griffo, membro del Comitato-. Purtroppo siamo ancora lontani dall'avere la possibilità di essere inclusi. Bisogna modificare culturalmente l'approccio alle persone disabili per garantire loro che siano cittadini come gli altri. La disabilità è la relazione tra le mie caratteristiche e il mondo che mi circonda, perciò la disabilitazione è una responsabilità sociale".

Nel video l'intervista a Katherine Littler (co-responsabile Oms Unità di etica e governance sanitaria globale) e Giampiero Griffo (esperto di disabilità del Comitato sammarinese di bioetica)






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