Grande spettacolo e successo di pubblico per la Red Bull Soapbox Race
Ieri a San Marino la Red Bull Soapbox Race, tra competizione e tanta voglia di divertimento. Nonostante l'afa, in tanti sono accorsi per godersi l'evento.
Quando oltre allo spirito di competizione è richiesta anche un po' di follia, allora si parla di Red Bull Soapbox Race. Creatività, voglia di divertirsi e di non arrendersi neanche di fronte a qualche difficoltà sono solo alcuni degli ingredienti di un evento che ha richiamato a San Marino tanti turisti e curiosi. Dopo l'ultima edizione del 2018 a Roma, l'evento è tornato sul Titano per una corsa fuori dal comune.
Semplici le regole: si gareggiava con veicoli artigianali, senza motore e senza carburante, completamente costruiti dai partecipanti. Necessaria, dunque, tanta forza, con la speranza che la forza di gravità facesse il resto. I mezzi – che fanno tornare la mente ai carretti che si costruivano per gioco decenni fa - hanno corso lungo le mura patrimonio Unesco, con partenza dalla Porta San Francesco.
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Neanche il segretario di Stato al Turismo, Federico Pedini Amati, ha resistito al richiamo dell'evento, provando lui stesso l'adrenalina di una della manifestazioni più pazze del mondo. Tra i team, anche un gruppo tutto sammarinese.
Non solo tempi, perché nel risultato finale rientrava una valutazione tecnica e artistica sul carretto. Ai partecipanti era richiesta anche una coreografia: elemento fondamentale per convincere i giudici. Vincitore il team “Car-ota Gag Garage”, del Vicentino.
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