Le grandi opere preoccupano l'Associazione micologica

Tra poco inizieranno i lavori per la strada di fondo valle, i parcheggi all’ospedale, svincoli, rotatorie e tutti gli interventi sulla viabilità. Lo ricorda l’Associazione micologica che manifesta molti timori per l’avvento delle future grandi opere. “Ci sono concrete possibilità - dicono i verdi di San Marino - di alterare ulteriormente le condizioni di vivibilità in alcune aree del Paese”. Il riferimento è alle zone adiacenti alla Superstrada, dove risiede circa il 70% della popolazione e al Castello di Serravalle “che, fra residenze, industrie e attività commerciali si trova - secondo l’Associazione micologica - in una situazione già in buona parte compromessa”. Di qui la richiesta al Governo di procedere sì, con nuovi investimenti, ma con una attenzione notevole alla loro sostenibilità ambientale, dialogando con i residenti e le Giunte di Castello.
“La mancanza di un programmazione e di una progettazione generale del territorio - sottolinea l’Ams - sta scivolando verso la degenerazione del sistema viario e infrastrutturale in modo devastante. Se non si interviene subito - è l’analisi - potrebbe non essere più possibile metterci mano. Se la politica non si muove - afferma l’Associazione micologica - allora si mobilitino i cittadini per costringere chi deve fare a prendere gli opportuni provvedimenti. Basta - conclude l’Ams - con l’improvvisazione di mega-opere sganciate dal sistema territoriale e avanti con la progettazione globale del Paese”.

Sonia Tura