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Grecia: giornata di proteste contro la chiusura della Ert

17 giu 2013
Grecia: giornata di proteste contro la chiusura della Ert
Grecia: giornata di proteste contro la chiusura della Ert
Giornata di duri scontri politici quella di oggi per la Grecia a causa della decisione del governo di sospendere le trasmissioni della televisione pubblica Ert per procedere alla sua ristrutturazione voluta dal premier Antonis Samaras. Alle 19:30 - e non più alle 18:00 come previsto inizialmente - si incontreranno i leader dei tre partiti che sostengono il governo per cercare di ricomporre un problema che rischia di gettare la Grecia in una nuova crisi politica ed economica, mentre nelle strade ci saranno migliaia di greci per protestare contro il governo. Syriza, il partito della sinistra radicale, nel tentativo di innescare una protesta antigovernativa di massa ha organizzato per stasera alle 20:00 una manifestazione nella centralissima piazza Syntagma ad Atene, davanti al Parlamento. La dimostrazione è prevista in concomitanza con l'incontro dei leader dei tre partiti alleati di governo. "Invitiamo tutti i cittadini che lottano per la democrazia e il ribaltamento delle politiche dei memorandum a partecipare alla manifestazione", si legge in un comunicato del maggiore partito d'opposizione greco. Da parte sua, il Partito Comunista ha organizzato una propria dimostrazione di protesta nella piazza di Agia Paraskevi, davanti all'edificio dove ha sede la Ert. Intanto da oggi sono tornati in edicola tutti i quotidiani del Paese, mentre molte stazioni radiotelevisive hanno ripreso a trasmettere programmi di informazione nonostante il fatto che i sindacalisti del settore sostenessero ieri sera che lo sciopero dei giornalisti continua.

SONDAGGIO; 64,4% DEI GRECI CONTRARIO A CHIUSURA ERT
La maggioranza dei greci (64,4%) si dice contraria all'iniziativa del governo di interrompere le trasmissioni della televisione pubblica Ert, mentre il 57,1% è contrario al ricorso anticipato alle urne e chiede ai leader dei tre partiti che formano la coalizione di governo di superare le divergenze che li separano e di proseguire sulla strada della stabilizzazione del Paese. E' questo il dato che emerge da un sondaggio d'opinione condotto dalla società Kapa Research per conto del settimanale To Vima. I greci, secondo il settimanale, non nascondono la loro preoccupazione per gli sviluppi politici degli ultimi giorni e giudicano negativamente l'operato non solo del governo ma anche delle forze dell'opposizione. In base ai risultati del sondaggio, il partito Nea Dimokratia (centro-destra) guidato dal premier Antonis Samaras mantiene il primate delle preferenze nei confronti di Syriza, il partito della sinistra radicale e maggiore gruppo dell'opposizione, guidato da Alexis Tsipras. Invece alla domanda su quale sarebbe il miglior primo ministro per la Grecia in questo momento, il 46,0% risponde Samaras, contro il 30,6% che preferisce Tsipras. Il sondaggio è stato condotto il 12 e 13 giugno a livello nazionale e su un campione rappresentativo di 1.003 persone.

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