Hanno sospeso il trasporto di tutte le merci e portato i loro mezzi di fronte al Parlamento. I camionisti greci si fermano di nuovo e non spiegano quando riattiveranno il servizio. Protestano contro le promesse fatte e, dicono, non mantenute dal Governo e contro la legge che liberalizza il settore. Lo sciopero dei camionisti ha già provocato lunghe code ai distributori di benzina. La gente teme, come già lo scorso luglio, la scarsità di carburante e aumenti ingiustificati alla pompa. Timori che hanno spinto il governo a introdurre un tetto ai prezzi. La manifestazione degli autotrasportatori segue quella di sabato scorso a Salonicco, in occasione della presenza del premier Giorgio Papandreou, che ha ribadito di voler andare avanti con l’austerity e le riforme. Intanto esperti dell’Unione Europea e Fondo Monetario riprendono i contatti sull’attuazione del piano di austerità.
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