GRECO promuove San Marino e loda gli interventi sulla magistratura. Soddisfazione del Congresso
Delle 14 raccomandazioni, 10 sono state attuate "in modo soddisfacente". Si tratta del Rapporto di Conformità sul Quarto Ciclo di Valutazione. Risultato che premia l'attività del Governo, che scrive: "La Repubblica si pone come il Paese più virtuoso"
Il GRECO promuove San Marino a pieni voti, soprattutto per gli interventi sulla magistratura. Su 14 raccomandazioni, 10 sono state recepite mentre 3 sono in parte attuate. Solo una resta indietro: l'adozione di misure che garantiscano una vigilanza e un'applicazione efficaci delle norme in materia di integrità per i parlamentari.
Nelle conclusioni del Rapporto di Conformità, a corollario dell'analisi punto per punto degli interventi adottati in merito a prevenzione della corruzione di parlamentari, giudici e pubblici ministeri, l'organismo del Consiglio d'Europa loda le autorità sammarinesi per il lavoro svolto “con determinazione e in maniera approfondita”. Accoglie con particolare favore l’ampia riforma su composizione e funzionamento del Consiglio Giudiziario e le maggiori garanzie di indipendenza di cui è stato dotato, in particolare, escludendo la partecipazione politica.
“Sono state introdotte – si legge - misure positive per meglio regolamentare il reclutamento di magistrati e per chiarire la nomina, il mandato, il rinnovo, la revoca e la responsabilità del Dirigente del Tribunale”. Plaude, poi, ad un sistema disciplinare dei magistrati ulteriormente articolato “per rafforzare la sua obiettività e proporzionalità”. Per quanto riguarda i membri del Consiglio Grande e Generale, accoglie con favore l'adozione del Codice di Condotta, ma invita a sviluppare un efficace regime di supervisione e applicazione.
Parla di “sviluppi incoraggianti” quando cita l'istituzione del Comitato Consultivo, incaricato di fornire un sostegno su questioni etiche e potenziali conflitti di interesse. Al contempo suggerisce miglioramenti su orientamento pratico, consulenza e misure di sensibilizzazione. Esorta quindi il paese a proseguire i suoi sforzi per attuare le raccomandazioni in sospeso, che saranno valutate sulla base di un ulteriore Rapporto che dovrà essere presentato da San Marino entro dicembre 2023.
Importante risultato, che premia l’attività del Governo, come rimarca con soddisfazione il Congresso di Stato. Con una percentuale di oltre il 70% di Raccomandazioni pienamente conformi, la Repubblica si pone infatti come il Paese più virtuoso nell’ambito del quarto ciclo di Valutazione del GRECO. Solo altri due, dei quarantasei finora monitorati hanno oltrepassato il 50% di conformità. Oltre venti sono finiti sotto l’art. 31 dello Statuto, una sorta di monitoraggio rafforzato. “L’Esecutivo ha dimostrato– si legge in una nota di Palazzo - di sapere lavorare in piena sintonia con le più moderne ed efficaci indicazioni internazionali di settore. In un momento storico oggettivamente difficile e incerto su tanti fronti, l’impegno a riformare le Istituzioni ha consentito di poter confermare e anche rinvigorire la propria immagine di Repubblica con salde basi democratiche”. Di grande soddisfazione, oltre al rapporto, le parole di encomio pronunciate nei confronti del Titano, riportate dalla delegazione tecnica presente a Strasburgo durante l’esame sul Rapporto di conformità. E' stato infatti sottolineato dal Greco l'esempio virtuoso di San Marino, per come le sue Istituzioni, in un lavoro congiunto e con impegno non comune, abbiano saputo recepire le raccomandazioni ricevute. Con la politica che ha dato dimostrazione di come si possano raggiungere risultati importanti quando tutti gli interlocutori fanno squadra.
Il report certifica in maniera ora incontestabile – scrive NPR - sia la bontà dei principi ispiratori che la loro trasformazione in precise norme e disposizioni, come votate in Consiglio. Sottolinea come l'organismo, che in passato guardava San Marino con maggiore scrupolo critico e di solito molto restio all'utilizzo di formule encomiastiche, abbia riconosciuto al governo un ruolo positivo decisivo. Un punto di arrivo che in questo caso è anche un punto di ripartenza – si rimarca - visto che la prossima settimana sarà discussa in Consiglio la relazione sullo stato della giustizia presentata da uno dei protagonisti di questa fase di stabilizzazione e di rilancio del Tribunale: il Dirigente Canzio, a cui NPR attribuisce parte rilevante del merito. E rileva come “l’azione oppositiva, spesso sopra le righe e ispirata dal risentimento e dalla vendetta non fosse giustificata”. Invita quindi Libera ed RF a rivedere le proprie posizioni.
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