Green pass obbligatorio dal 15 ottobre, ore di attesa per San Marino
Già annunciata la proroga della deroga per la Repubblica, ma manca l'ufficialità. Si parla anche del nuovo direttore generale dell'Iss
Domani Green Pass obbligatorio in tutta Italia: San Marino aveva ottenuto una deroga a questa obbligatorietà che scade, appunto, il 15 ottobre. L'anticipazione della Segreteria alla Sanità, nei giorni scorsi, era che ci sarà una proroga fino a fine anno, manca però l'ufficialità. Un consiglio dei ministri del governo italiano si terrà domani, e dovrebbe arrivare anche un provvedimento legislativo con le nuove disposizioni per San Marino.
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Intanto si parla anche della nomina del futuro direttore generale dell'Iss. E' un momento particolarmente denso per la sanità sammarinese, che attende un nuovo direttore generale dell'Iss, dopo le dimissioni di Alessandra Bruschi. Per ora il facente funzione è il direttore sanitario Rabini, ma in attesa delle nomine ufficiali, pare che la maggioranza sia stata invitata ad un incontro con una figura di alto profilo e dal curriculum importante.
Sono 28 i positivi attivi a San Marino, di cui 27 seguiti a casa ed un ricoverato. Per il quinto giorno consecutivo non si registrano nuovi casi. Un guarito in più da ieri. In Italia discussioni senza fine per l'entrata in vigore del Green Pass obbligatorio sui luoghi di lavoro, da domani: il governo esclude i tamponi gratuiti, ma riflette su ulteriori aiuti alle aziende che vogliano pagarli ai dipendenti. Con l'obbligo di Green Pass, le prime dosi di vaccino sono cresciute del 46%. Anche la Regione Emilia-Romagna introduce il certificato verde per dipendenti, assessori e consiglieri, visitatori e lavoratori in appalto. Sono 196 i positivi, per una incidenza dello 0,7%. Tre decessi, tutti nel bolognese, e a Rimini 18 casi in più (15 sintomatici). In tutta Italia scendono sotto gli 80mila gli attualmente positivi, 2.668 l'incremento odierno, 40 vittime, ricoveri tutti in calo.
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