Gualdicciolo alza la voce: "Basta rumore, puzza e inquinamento"
I residenti chiedono azioni concrete contro una serie di problematiche, mettendo al centro il diritto alla salute e alla qualità della vita. Protesta simbolica con messaggi scritti su lenzuoli appesi
I cittadini di Gualdicciolo hanno avviato una protesta per denunciare le condizioni ambientali che affliggono la zona. Al centro delle lamentele il rumore incessante - giorno e notte - generato dalla Cartiera, che è stata esonerata – si legge in un comunicato – dal rispettare i limiti acustici previsti dal Codice Ambientale. A questo si aggiunge il traffico in costante aumento lungo la strada principale, che provoca disagi alla viabilità e un incremento delle emissioni inquinanti.
Preoccupante è anche la puzza derivante da enormi quantità di carta da macero e residui di lavorazione accumulati in pieno centro abitato. I cittadini sottolineano che l'inquinamento contribuisce all'insorgenza di malattie e mette a rischio soprattutto bambini e anziani. Inoltre, si teme l’impatto ambientale e acustico dell’eventuale accensione di un cogeneratore, definito obsoleto, installato da anni, che potrebbe peggiorare ulteriormente la situazione.
Per i residenti, i diritti delle imprese vengono costantemente tutelati a discapito dei diritti fondamentali alla salute e alla tutela dell’ambiente. La protesta, simbolizzata dai lenzuoli appesi con messaggi chiari come "Basta rumore, puzza, inquinamento", mira a richiamare l’attenzione delle istituzioni per un intervento immediato e risolutivo.
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