Guardia di Finanza e Inps scoprono un falso cieco: percepiva un assegno di accompagnamento

Guardia di Finanza e Inps scoprono un falso cieco: percepiva un assegno di accompagnamento.
Era stato giudicato cieco assoluto da una commissione medica dell’Ausl di Rimini nel 2009, ma in realtà, nonostante una patologia visiva, è in grado di muoversi autonomamente e di prendere mezzi di trasporto pubblico. E’ stato pedinato e filmato, per provare le accuse. E’ un pensionato di 71 anni di Novafeltria, con qualche precedente penale, il falso invalido scovato dietro segnalazione anonima dalla Finanza e dall’Istituto di previdenza, che ha eseguito i dovuti riscontri. Percepiva 827 euro di assegno di accompagnamento, il danno alle casse dell’Erario è stato quantificato in 30mila euro. Sono sempre di più, spiega il capitano Mariella, le segnalazioni alle fiamme gialle su presunti falsi invalidi o su chi percepisce indebitamente prestazioni sociali, “a riprova – sostiene il finanziere – di una maggiore sensibilità dei cittadini”. Nella Provincia di Rimini sono 469 le pensioni erogate a ciechi invalidi, 559 le indennità, per un totale di 3.823 invalidi complessivi. La collaborazione tra le istituzioni dunque prosegue, ha spiegato anche il direttore provinciale dell’Inps Alessandro Romano, per scoprire nuovi furbetti. Per questo caso, ora le indagini dovranno scoprire se i membri della commissione medica che certificarono la cecità assoluta hanno delle responsabilità penali.

Francesca Biliotti

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