Guatemala: eruzione del Volcan de Fuego, decine le vittime

Guatemala: eruzione del Volcan de Fuego, decine le vittime.
Il Volcan de Fuego, attivo nel sudovest del Guatemala, è esploso nella sua eruzione più violenta in oltre 40 anni, seppellendo sotto ceneri e lava interi paesi nei suoi dintorni e causando la morte di almeno una settantina di persone.

Il tutto è iniziato alle 11 di mattina, ora locale, di domenica, quando il vulcano ha iniziato ad espellere una impressionante colonna di ceneri alta 10 chilometri. Poi la vera e propria eruzione che ha seminato distruzione nei dintorni della montagna. La colata lavica ha sepolto alcuni piccoli paesi sparsi sui fianchi del vulcano, mentre le ceneri prodotte dall'eruzione hanno raggiunto un perimetro di 20 chilometri intorno al vulcano, obbligando le autorità a chiudere l'aeroporto di Città del Guatemala.

Secondo il bilancio ufficiale diffuso dal Conared, il Coordinamento Nazionale per la Riduzione dei Disastri, i morti accertati finora sono 69, ai quali bisogna aggiungere feriti e evacuati. Il presidente guatemalteco Jimmy Morales ha decretato lo stato di calamità naturale per i tre dipartimenti che circondando il Volcan de Fuego e tre giorni di lutto nazionale per le vittime dell'eruzione.

Solo 17 cadaveri sono stati identificati, a causa delle ceneri incandescenti e della lava che hanno sfigurato le vittime. Si procederà all'identificazione tramite dna, fanno sapere dall'Istituto forense nazionale guatemalteco.

Lava flows reached temperatures of about 1,300 degrees. Firefighters said they were forced to call off rescue efforts until later on Monday morning over safety concerns. #volcandefuego pic.twitter.com/YZCoCN0ujT

— Phil Buck (@Phil_Buck) 5 giugno 2018

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