Guerra in Ucraina, la Russia attacca in 15 regioni del paese
Almeno tre morti a Kiev. Nato in allerta, decollano i caccia polacchi
La difesa aerea ucraina è stata impegnata nella notte a respingere un attacco di droni russi a Kiev, sono 15 le regioni colpite in questa operazione su ampia scala. Sirene ed esplosioni sono state avvertite alle porte della capitale, dove sono morte almeno tre persone. Quattro stazioni della metropolitana di Kiev sono state trasformate in rifugi.
Zelensky parla di 200 tra droni e missili e chiede aiuto all’Europa: “Intervenite e difendeteci”.
E’ uno degli attacchi arei più potenti lanciati dai russi negli ultimi mesi e sta colpendo in particolare le infrastrutture energetiche del paese. "Molti i danni - spiega il presidente ucraino - Ma ovunque ci sia un blackout i lavori di ripristino sono già in corso. Le squadre di riparazione lavoreranno 24 ore su 24. Elettricità: la restituiremo. Putin non si inganna: è una creatura malata, lo hanno capito tutti da tempo. Ma è anche chiaro: può fare solo ciò che il mondo gli permette di fare".
L’attacco è proseguito per tutta la mattina e potrebbe essere la risposta russa l’invasione ucraina del distretto di Kursk. Un'offensiva che "non può rimanere senza risposta” ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.
I missili hanno colpito anche a Ovest del Paese, con la Nato che ha aumentato il livello di allerta e i caccia polacchi che si sono alzati in volo per difendere i confini dell’Alleanza. Intanto un missile russo colpisce un hotel a Kramatorsk e uccide Ryan Evans, membro dello staff di Reuters e ferisce altri due giornalisti. Mentre prosegue l’avanzata ucraina nel Kursk, nel Donbass sono i russi a spingere, mettendo a serio rischio la tenuta delle linee difensive ucraine. E infine a Nord preoccupa l’ammassamento di truppe bielorusse al confine ucraino.
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