Guerra del pane in Algeria: ancora scontri e tensioni
Il problema del caro prezzi verrà risolto entro la prossima settimana, ha rassicurato il ministro del Commercio che ha convocato d’urgenza una riunione con i produttori e distributori di pane e olio, i cui rincari sono arrivati fino al 50%. Dopo la decisione di Russia e Ucraina di ridurre le esportazioni di grano, in seguito agli incendi di agosto, il prezzo del pane in Algeria, dove ogni giorno si consumano circa 49 milioni di baguette, è immediatamente raddoppiato. Di fronte alle mancate sovvenzioni statali i fornai hanno smesso di produrre pane per offrire solo prodotti alternativi come pizza e grissini, eludendo il prezzo fisso. Si è così arrivati all’assalto di quei pochi forni che hanno continuato a mantenere il prezzo politico, e ad un rincaro generale di tutti gli altri beni di prima necessità.
s.t.
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