L’alcol è la prima causa di morte tra i giovani europei: un decesso su quattro, tra i ragazzi di età compresa tra i 15 e i 29 anni, è dovuto al consumo di alcol. In Italia la situazione non è meno tragica: su 170mila incidenti stradali che si verificano annualmente, 50mila sono attribuibili all’elevato tasso di alcol presente nell’organismo. Eppure i ragazzi continuano a mettersi al volante dopo aver bevuto troppo. Solo questo fine settimana la polizia stradale di Rimini ha sequestrato 83 patenti e trovato positive al tasso alcolico 81 persone su 602 controlli. Le verifiche rientrano nel progetto “Guido con prudenza-Zero alcool tutta la vita” ideato per contrastare le stradi del sabato sera. Le forze dell’ordine si piazzano nei pressi delle discoteche e lungo le principali arterie stradali che portano a locali da ballo o da intrattenimento. I ragazzi lo sanno, ma il consumo di alcool continua ad aumentare, soprattutto tra le giovani generazioni. Lo afferma l’Istat che registra picchi sorprendenti tra i quattordicenni e le ragazze. Alla base c’e’ soprattutto la popolarita' di cui gode l'alcol a livello sociale. I ragazzi, per esempio, bevono per sentirsi piu' sicuri e loquaci quando sono in gruppo e per essere ''trendy'' agli occhi degli amici. Ed e' proprio per questo che il 12% di loro preferisce bere lontano dai pasti.
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