Haiti: identificata la prima vittima italiana, saccheggi e disperazione a Port-au-Prince
L’isola è sotto shock e il clima di anarchia sta generando preoccupazioni. Oggi non c’è alcuna autorità di governo e le Organizzazioni internazionali che stanno cercando di portare aiuti non sanno a chi rivolgersi e con chi coordinarsi. Non si contano i morti, centinaia di migliaia. Testimoni raccontano che a Port-au-Prince gruppi di superstiti esasperati per i ritardi negli aiuti hanno eretto blocchi stradali utilizzando anche cadaveri. C’è tanta rabbia tra la popolazione. Migliaia di sopravvissuti hanno trascorso la terza notte all’aperto. Manca tutto ad Haiti, e i saccheggi si susseguono senza sosta. Settemila morti sono stati seppelliti in una fossa comune, e altri 1.500 ammassati nell’obitorio di port-au-Prince.