Fusione degli scali con un nuovo piano strutturale aperto al contributo di Bologna e Venezia per rispondere alle esigenze d’integrazione per la coesistenza tra realtà analoghe se non omologhe. Decongestionare il Marconi di Bologna a maggior vocazione internazionale in sinergia con i piccoli scali romagnoli in perdita evitando il deficit pesante - anche la Eagles Airlines ha sospeso i voli su Catania per non gravare sul bilancio del Ridolfi- che comprometterebbero anche la politica di sviluppo dello scalo turistico riminese. Al Fellini dopo il battesimo dell’acqua della nuova Wind Jet si spera nella stagione estiva e nei nuovi collegamenti col Sud Italia e l’Est Europa oltre a Berlino e Copenhagen. Coordinamento tra i due scali, quindi, così ha decretato la maggioranza in assemblea legislativa per un nuovo sistema aeroportuale regionale: un piano industriale comune -osteggiato da PdL e Lega- per due realtà a non più di 50 km l’una dall’altra in un’unica holding.
f.z.
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