I sindacati sammarinesi lanciano l'allarme sull'Ospedale. Nella terapia intensiva mancano personale sanitario e attrezzature
Continua a preoccupare la situazione della terapia intensiva dell'Ospedale di Stato di San Marino, per cui si richiedono interventi di aumento del personale e modernizzazione tecnologico/strutturale degli impianti. In una nota congiunta, le Federazioni Pubblico Impiego di Csdl, Cdls e Usl hanno espresso la propria preoccupazione, invocando interventi immediati. "Si attende ancora - hanno fatto sapere le tre associazioni - che vengano attuati i lavori di adeguamento della terapia intensiva e semintensiva dell’Ospedale di Stato". Ma nonostante le segnalazioni e gli incontri coi vertici dell'Iss - proseguono a dire - non ci sono state novità. A creare preoccupazioni in questo momento è la possibilità che nel prossimo futuro possa esserci un'impennata dei ricoveri e dei contagi, in particolare quelli legati al Covid, che lo scorso inverno hanno portato a riempire l'intero reparto: riguardo alla questione è stata anche criticata la decisione di non procedere alla formazione di nuovo personale infermieristico per la terapia intensiva, in modo da essere pronti per affrontare una nuova possibile emergenza con maggiore organizzazione. “Non è più accettabile - concludono - subire continui rinvii, rimandando ogni decisione ad autorizzazioni o iter burocratici che non tengono conto della situazione di emergenza che il personale sta da tempo vivendo”.
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